La Terapia a Seduta Singola nella scuola

La Terapia a Seduta Singola nella scuola

Siamo giunti a settembre e ci siamo lasciati la torrida estate alle spalle!

In questo periodo dell’anno ricominciano molte attività e per un professionista è il momento di lanciarsi in nuove sfide.

L’articolo di oggi ci permetterà, infatti, di individuare un altro ambito d’intervento su cui focalizzarsi e sperimentare la Terapia a Seduta Singola, ovvero la scuola.

Tra qualche giorno riapriranno le scuole e molti psicologi impegnati in questo settore si troveranno a svolgere consulenze ai giovani studenti, alle loro famiglie e agli insegnanti.

 

Ma in che modo la scuola può avere a che fare con la Terapia a Seduta Singola?

Se non ci avevate già pensato questo può ancora essere un buon momento per farlo e provare a introdurre nell’attività svolta nell’ambito scolastico questo tipo di intervento. Le ricerche dimostrano che la consulenza singola risulta molto efficace con i giovani adolescenti (Perkins & Scarlett, 2008) e adatta a un contesto dove spesso la richiesta è alta, ma la possibilità di fornire percorsi a lungo termine è quasi impossibile.

 

Ma prendiamo qualche spunto da altre esperienze fatte nel mondo.

Nel 2016, ad esempio, è stato finanziato dal Canadian Institutes of Health Research uno studio, che ha incluso anche i ricercatori dell’Università di Laurier e dell’Università di Waterloo, il quale ha dimostrato che la Terapia a Seduta Singola può essere efficace con gli studenti in difficoltà, confermando quanto si stava già sperimentando nell’Università di Western in Ontario, una delle più grandi Università del Canada.

 

Come è stato proposto il servizio?

Questo modello di trattamento è stato offerto inizialmente come progetto pilota all’interno di un programma di servizi psicologici. Successivamente grazie ai risultati positivi raggiunti e ai feedback degli studenti si è trasformato in un servizio stabile.

 

Cosa è stato riscontrato dallo studio?

La Vicepresidente della Wester University, Jana Luker, in un’intervista svolta per la rivista online Medicalxpress (settembre 2019) ha riportato che tale servizio essendo innovativo, inizialmente è stato proposto come studio pilota, ma la Terapia a Seduta Singola con gli studenti presto si è rivelata molto efficace.

 

Quali aspetti sono stati considerati rilevanti?

Secondo la Luker, lo studio di tale metodo d’intervento ha permesso di scoprire che:

  • i consulenti potevano vedere molti studenti e dare loro il supporto che desideravano, prima che i loro problemi potessero diventare più gravi;
  • i tempi di attesa sono stati abbattuti e non esistono più liste d’attesa;
  • gli studenti hanno accettato favorevolmente la possibilità di avere un solo incontro a disposizione e inoltre in caso di necessità potevano partecipare a sessioni successive;
  • il Consiglio degli studenti universitari (USC) ha manifestato per mantenere il servizio, votando alla fine dell’anno per l’introduzione di una tassa di servizio per gli studenti che avrebbe garantito all’interno dell’Università la Terapia a Sessione Singola come servizio permanente.

 

Conclusioni

L’esperienza dello psicologo nella scuola è ormai consolidata nel panorama della scuola italiana. Gli studi clinici dimostrano, inoltre, che più l’intervento è precoce maggiori sono le possibilità che il disagio possa essere risolto senza ulteriori conseguenze. La presenza continuativa dello psicologo nella scuola renderebbe pertanto la presenza di questa figura ancora più efficace e utile per gli studenti.

La proposta di un metodo di consulenza alternativo come quello della Terapia a Seduta Singola, potrebbe rappresentare per la scuola un servizio valido per la rilevazione precoce dei mutevoli bisogni degli studenti e utile per fornire risposte rapide al loro disagio. Per gli studenti al contempo la TSS rappresenterebbe l’opportunità di cogliere le proprie potenzialità, di essere orientati e ricevere un supporto nella gestione dei rapporti con i pari, la famiglia e i docenti.

 

Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a Seduta Singola. Principi e pratiche” o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).

Angelica Giannetti
Psicologa, Psicoterapeuta
Team dell’Italian Center
for Single Session Therapy

 

 

Bibliografia

Perkins, R. & Scarlett, G., (2008). The effectiveness of single session therapy in child and adolescent mental health. Part 2: An 18-month follow-up study. Psychology and psychotherapy. 81. 143-56.

Study backs approach to single-session therapy for students, n.d February 4, 2016 from https://medicalxpress.com/news/2016-02approach-single-session-theraystudents.html

 

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Angelica Giannetti