Da anni ormai in Italia è aperto il dibattito riguardante l’istituzione della figura dello Psicologo di Base all’interno del Sistema Sanitario Nazionale.
La richiesta di servizi per la salute mentale è crescente, dopo la pandemia da Covid-19 il bisogno è addirittura raddoppiato. Contemporaneamente il modo di concepire la salute mentale e il benessere psicologico si è trasformato e le persone non esprimono meno paura dello stigma o disagio nel chiedere aiuto dallo psicologo.
Dove trova risposta tutto ciò?
In Italia sono due i canali attraverso i quali le persone possono ricevere un servizio di sostegno psicologico e psicoterapia: l’ambito privato e quello pubblico.
Entrambi presentano delle criticità, i servizi di psicoterapia in abito privato ad esempio pur offrendo risposte rapide ed efficaci, non sempre riescono a soddisfare le esigenze delle persone a causa dei costi elevati abbinati in alcuni casi a lunghi percorsi.
I servizi sanitari pubblici d’altro canto, nonostante siano più accessibili sul piano economico, sono caratterizzati da lenti passaggi burocratici, liste d’attesa interminabili rese tali anche dall’offerta di approcci tradizionali che prevedono trattamenti a lungo termine spesso non compatibili né con le richieste e i tempi di vita delle persone, né con quelle di servizi stessi che in tal modo non riescono a rispondere in maniera rapida e efficace a una vasta popolazione.
In che modo l’accesso ai servizi di salute mentale e benessere psicologico possono essere migliorati e resi più accessibili?
Dal momento che attualmente in Italia ancora non esite una legge che disciplini la figura dello Psicologo di Base, ma solo l’adozione da parte della commissione Affari Sociali della Camera del testo base “Istituzione del servizio di psicologia di assistenza primaria nell’ambito del servizio sanitario nazionale”, per affrontare tale argomento prendiamo spunto dal modello di Psicoterapia Breve Intermittente durante il ciclo di vita proposto da Nicholas Cummings (Cummings, 1990; Cummings & Sayama, 1995). Cummings è stato psicologo e capo della salute mentale presso la Kaiser Permanente Health Maintenance Organization, nonché presidente fondatore della California School of Professional Psychology, formando molti psicologi e terapeuti su questa tematica.
Cosa prevede la proposta di Psicoterapia Breve Intermittente durante il ciclo di vita di Nicholas Cummings?
Cummings rifacendosi al modello di salute offerto dalla medicina di base, dove il paziente si rivolge al proprio medico solo nel momento del bisogno, sostiene che le persone dovrebbero consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta quando hanno un problema e lasciare la terapia quando il problema è risolto. Piuttosto che sottoporsi a una psicoterapia lunga e dispendiosa in termini di tempo, il cliente potrà riservarsi la possibilità di tornare in terapia se presenterà un altro problema, e questo processo dovrebbe continuare per tutta la vita.
Quale differenza si presenterebbe rispetto al contesto medico?
La principale differenza tra il contesto medico e quello terapeutico è che nell’ambito terapeutico la persona può imparare a diventare il terapeuta di se stessa, applicando ciò che ha imparato in altri momenti di aiuto e cercare novamente supporto da un terapista solo quando i suoi sforzi di auto-aiuto falliscono.
Conclusione
Il modello di Psicoterapia Breve Intermittente durante il ciclo di vita proposto da Cummings può essere integrato con il metodo della Terapia a Seduta Singola, permettendo lo sviluppo di figure professionali e servizi in grado di offrire risposte mirate al raggiungimento di obiettivi specifici, nell’ottica inoltre di implementare servizi in grado di aiutare le persone a mantenere il benessere psicologico nell’arco di tutto il ciclo di vita.
Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a Seduta Singola. Principi e pratiche”. e a uno dei nostri workshop (clicca qui).
Angelica Giannetti
Psicologa, Psicoterapeuta
Team dell’Italian Center
for Single Session Therapy
Bibliografia
Cannistrà, F. & Piccirilli, F. (2018). Terapia a seduta singola. Principi e pratiche. Giunti.
Cummings, N. (1990). The Credentialing of Professional Psychologists and Its Implication for the Other Mental Health Disciplines. Journal of Counseling & Development, Vol. 68, Issue 5.
Cummings, N. & Sayama, M. (1995). Focused Psychotherapy. A Casebook Of Brief Intermittent Psychotherapy Throughout The Life Cycle. Routledge.