Man mano che aumenta la consapevolezza della diversità di genere, aumenta il numero di bambini e adolescenti che si presentano ai servizi dedicati alle varianze di genere in Australia e all’estero (Chen et al., 2016; Wren et al., 2016), con conseguente aumento dei tempi di attesa per accedere alla valutazione necessaria per i percorsi di transizione medica (terapia ormonale e/o chirurgica).
Sono necessari approcci innovativi per ridurre i tempi di attesa, consentire un supporto clinico tempestivo e fornire istruzione ai pazienti e alle loro famiglie.
Nell’articolo Implementing a Single-Session Nurse-Led Assessment Clinic into a Gender Service (2018), le dottoresse Eade, Telfer e Tollit descrivono la pratica sviluppata all’interno del Royal Children’s Hospital Gender Service (RCHGS) di Melbourne, in Australia. È un ottimo spunto per vedere un’utile applicazione della Terapia a Seduta Singola all’interno di un ospedale e di un servizio così specifico.
Contesto
Il RCHGS è attualmente il più grande servizio multidisciplinare in Australia per bambini e adolescenti transgender e gender variant (TGV), con l’obiettivo di migliorarne la salute fisica e mentale e il benessere in generale.
Dal 2003, ha visto bambini e adolescenti TGV con un aumento esponenziale delle richieste negli ultimi 5 anni: da 18 nel 2012 a 220 nel 2016.
Così, nel 2015, ha formalizzato il servizio a Seduta Singola, con un team multidisciplinare dedicato: lo scopo è stato quello di rispondere alla crescente lista di attesa, caratterizzata anche da giovani TGV, i quali hanno tassi di:
• Depressione
• Ansia
• Autolesionismo
• Tentato suicidio
considerevolmente più alti rispetto ai loro coetanei cisgender (Hillierd et al., 2010; Marshall et. al, 2016) e che possono, in parte, essere mitigati accedendo ai servizi legati alle varianze di genere (Hyde et al., 2014; Murad et al., 2010).
La Clinica a Seduta Singola per la valutazione diretta da infermieri
Nel 2016, il tempo di attesa presso l’RCHGS per una prima seduta arrivava fino a 14 mesi.
Così, è stata introdotta la Clinica a Seduta Singola per la valutazione gestita da infermieri (SSNac), un punto di accesso al modello di assistenza del RCHGS.
La SSNac è diretta dal Consulente Clinico Infermiere, che intraprende una valutazione biopsicosociale (Goldering et al., 1998, 2004) dei nuovi pazienti, smistandoli in base alla loro urgenza clinica e fornendo supporto individualizzato, informazioni e collegamenti ad altri servizi, utili a soddisfare le esigenze loro e delle loro famiglie.
L’incontro (dall’accesso alla conclusione della Seduta Singola) dura 90 minuti.
La Seduta Singola
Durante l’incontro, il CNC spende 30-40 minuti da solo con il paziente e conduce una valutazione biopsicosociale riservata, per identificare percorsi appropriati di triage e fornire informazioni sanitarie e interventi immediati appropriati.
Dopo la valutazione segue una consultazione congiunta con il paziente e i genitori o caregiver, dove vengono fornite informazioni e raccomandazioni, inclusi:
• collegamenti ai servizi di supporto della comunità locale
• servizi di salute mentale
• supporti scolastici
• servizi relativi alle popolazioni TGV
• gruppi di sostegno tra pari ed eventi
Una mail che riassume le raccomandazioni viene quindi inviata al paziente e al suo medico generico di riferimento.
Risultati nell’introduzione della SSNac
- Tempo di attesa ridotto
L’introduzione della SSNac ha ridotto significativamente i tempi di attesa. Il tempo di attesa per un colloquio era di 14 mesi, mentre sono visti ora entro 4 mesi dalla loro segnalazione. Inoltre, come risultato della consulenza a Seduta Singola, i pazienti che necessitano un invio urgente vengono introdotti entro 2 mesi alla valutazione multidisciplinare necessaria per il percorso medico.
- Sistema di smistamento tempestivo
L’infermiere capo può incontrarsi in modo confidenziale con i pazienti e inviarli sulla base della valutazione puberale e delle loro possibilità per la terapia ormonale e/o chirurgica. Questo sistema consente ai pazienti che trarranno maggior beneficio dal trattamento di blocco della pubertà di essere rapidamente introdotti nel percorso di valutazione multidisciplinare per accedere al trattamento.
Conclusioni
Sebbene la Terapia a Seduta Singola sia un metodo sia nato proprio come terapia e consulenza psicologica, negli ultimi trent’anni, data la sua facile flessibilità e capacità di integrazione con altri modelli di assistenza (sia nel senso di diverse forme di psicoterapia, sia nel senso di forme di assistenza appartenenti a diverse figure professionali), è stata utilizzata anche da altre figure professionali. Queste, ovviamente, non fanno “psicoterapia” o “consulenza psicologica” a Seduta Singola, ma usano la SS per massimizzare l’efficacia della loro relazione di lavoro con il paziente.
La SSNac può essere un’utile aggiunta ad altri servizi di genere che lavorano per migliorare l’angoscia vissuta dai bambini e dagli adolescenti TGV nelle liste di attesa per i servizi di genere multidisciplinari.
Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Founder dell’Italian Center
for Single Session Therapy
Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a seduta singola. Principi e pratiche”o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).
Riferimenti bibliografici
Chen M., Fuqua J., Eugster E. A. (2016). Characteristics of referrals for gender dysphoria over a 13-year period. J. Adolesc. Health, 58:369–371.
Eade, D. M., Telfer, M. M. & Tollit, M. A. (2018). Implementing a Single-Session Nurse-Led Assessment Clinic into a Gender Service. Transgender Health, Volume 3.1, 2018, DOI: 10.1089/trgh.2017.0050
Goldenring J., Rosen D. (2004). Getting into adolescent heads: an essential update. Contemp Pediatr., 21:16.
Hillier L., Jones T., Monagle M., et al. (2010) Writing Themselves In 3 (WTi3): The Third National Study on the Sexual Health and Wellbeing of Same Sex Attracted and Gender Questioning Young People. Melbourne, Australia: (ARCSHS), La Trobe University.
Hyde Z, Doherty M, Tilley P, et al. (2014). The First Australian National Trans Mental Health Study: Summary of Results. Perth, Australia: School of Public Health, Curtin University.
Marshall E., Claes L., Bouman W.P., et al. (2016). Non-suicidal self-injury and suicidality in trans people: a systematic review of the literature. Int. Rev. Psychiatry, 28:58–69.
Murad M.H., Elamin M.B., Garcia M.Z., et al. (2010). Hormonal therapy and sex reassignment: a systematic review and meta-analysis of quality of life and psychosocial outcomes. Clin Endocrinol (Oxf), 72:214–231.
Wren, D.B. (2016). Gender identity clinic for young people sees referrals double. BBC Radio 4’s Woman’s Hour. United Kingdom: BBC News.