Com’è possibile distinguersi dalla massa dei professionisti presenti sul nostro territorio? Come posso creare un’offerta che si differenzi dalla altre?
Queste domande rappresentano oggi una vera sfida per tutti gli psicologi, sia perchè i dati statistici non sono incoraggianti, sia perchè gli strumenti del marketing, e quindi della promozione(personale), non sono quasi mai padroneggiati a dovere.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine (qui i riferimenti) ci informa che in Italia sono presenti circa 100.000 psicologi e più di 50.000 psicoterapeuti.
I siti che raccolgono tali professionisti, in genere, non fanno una vera e propria differenziazione, anche perché il pubblico non conosce approfonditamente le differenze tra questo o quell’altro approccio. Si finisce così in un enorme calderone dove è difficile farsi notare, sopratutto per chi è alle prime armi.
In questo senso la Terapia a Seduta Singola offre una valida competenza, che al tempo stesso ci permetterà di “posizionarci” in modo distintivo, distinguendoci dalla massa.
Non tanto per l’approccio utilizzato che, come abbiamo detto, viene scarsamente percepito dal pubblico, quanto piuttosto per una modalità d’intervento chiara, definita nel tempo e quindi “misurabile” in termini di impegno (personale, di tempo, di spesa ecc.).
Nell’articolo qui presente non ci concentreremo sugli aspetti legati alla competenza; ovvero su quello che la formazione in Terapia a Seduta Singola può portare ad ogni singolo terapeuta, in termini di skills.
Prenderemo in considerazione gli aspetti legati all’utilità per le persone, per i nostri clienti, per chi si affaccia al nostro studio, poiché è proprio questo che ci consente di “posizionarci” in modo distintivo dalla massa.
5 proposte per i bisogni delle persone
1# Avere risposte in breve tempo
Sempre più persone hanno necessità e/o richiedono “soluzioni”, supporto, sostegno nel breve termine.
Tutta la società moderna è impregnata dal bisogno di immediatezza (qui), e anche se questo non sempre si adatta con le necessità della cura, comprendere da che parte tiri il vento è fondamentale per non andare alla deriva, o restare immobilizzati dalla bonaccia.
La Terapia a Seduta Singola risponde a questo bisogno, mostrandosi estremamente al passo con i tempi e con l’evoluzione socio-culturale del momento.
2# Offrire una possibilità a chi non andrebbe “mai” da uno psicologo
In Italia è molto bassa la percentuale delle persone che chiedono aiuto ad uno psicologo. Sono ancora molti i pre-giudizi negativi legati alla nostra professione che tengono l’altra parte della popolazione a debita distanza.
Inutile negare che l’assenza di trasparenza legata a percorsi molto lunghi e “dolorosi” ha contribuito al picco negativo.
La possibilità di fare un solo colloquio, in cui si offre un intervento altamente professionale, che sia “risolutivo o meno”, può alleggerire lo scetticismo o la paura di chi solitamente non si rivolgerebbe ad uno psicologo.
La Terapia a Seduta Singola, su questo versante, si propone dunque come un intervento del tutto nuovo, differenziandosi nettamente dal passato e da buona parte degli altri interventi. Pensiamo quindi che molte persone, lontane dalla psicoterapia, possano in questo modo accedere ad essa.
3# Avere un’idea della spesa che si affronterà
Praticamente possiamo conoscere il prezzo di ogni cosa con un semplice click, che sia uno strumento, un utensile, un servizio o altro. Sono pochissimi i casi in cui è difficile risalire alla spesa da dover affrontare: mi vengono in mente le trattative riservate per le case, il prezzo di alcune opere d’arte, le nuove uscite dei vini grand cru di Bordeaux, prima della quotazione all’asta e i percorsi di psicoterapia.
Attraverso una TSS al contrario, chiunque può immaginare la spesa (parlandone con il professionista) a cui andrà incontro e organizzarsi di conseguenza. Con lo stesso principio una terapia breve, definita a livello temporale e di obiettivi, offre alla persona la possibilità di conoscere la quantità di denaro che dovrà sborsare.
Oltre alla mia personale convinzione etica, credo ad oggi non possiamo pensare di offrire un servizio (per di più legato alla cura e alla salute dell’altro) in cui non si conoscono tempistiche e spesa.
4# Psicoterapia al bisogno
Pensiamo per un attimo a quante possibilità di intervento debbano risolversi necessariamente in un singolo incontro:
persone migranti che sbarcano da un altro paese, viaggiatori che hanno bisogno di una consulenza lontano da casa, necessità legate ad un evento che avverrà domani o nel breve termine (un esame, un importante colloquio di lavoro, una gara sportiva) e altro ancora.
Solitamente in una terapia “tradizionale” queste evenienze o non potranno essere accolte oppure metteranno in difficoltà i terapeuti chiamati in causa, non avendo l’adeguata preparazione per rispondere al momento.
Va da se che la Terapia a Seduta Singola offre una possibilità difficilmente reperibile, quantomeno in Italia ed in questo momento storico.
5# Maggiori possibilità di intervento
La Terapia a Seduta Singola, per come è strutturata e per come agisce a livello individuale, può trovare molte applicazioni, anche al di fuori della clinica.
Questo ci da la possibilità di intercettare molte più richieste e offrire maggiori possibilità a chi ci contatta: colloqui di counseling mirati, orientamento al lavoro, empowerment personale, colloqui motivazionali, training per gli sportivi e molto altro ancora (non ho ad esempio preso in considerazione tutto il versante degli interventi pubblici, a cui abbiamo dedicato vari articoli; qui o qui).
Queste sono solo alcune delle possibili alternative che la Terapia a Seduta Singola può offrire ad un terapeuta per distinguersi dalla massa e rispondere ai bisogni delle persone. Bisogni in continua evoluzione come abbiamo visto.
L’Italian Center for Single Session Therapy inoltre, per ovviare alla problematica delle piattaforme comuni, ha lanciato proprio in queste settimane un portale dedicato esclusivamente ai terapeuti formati in Terapia a Seduta Singola (OneSession.it). Ogni persona, con pochi e semplici clic, può trovare risposta alle sue domande proprio grazie a questa modalità d’intervento.
Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a seduta singola. Principi e pratiche”o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).