In questo articolo vedremo come attrarre pazienti nel proprio studio o nella struttura che ci ospita attraverso l’utilizzo della TSS.
Per molti terapeuti, soprattutto alle prime armi, l’attività clinica può risultare difficoltosa, al punto da non garantire entrate sufficienti per la propria sussistenza economica. Non di rado lo psicoterapeuta (anche esperto) è “costretto” ad integrare con altre attività, a volte piuttosto distanti dall’area in questione.
Le idee e le suggestioni descritte di seguito fanno riferimento ad esperienze internazionali praticate già da diversi anni e con ottimi risultati (Curtis, Whittaker, Stevens e Lennon, 2002; Price, 1994), ma anche a professionisti più vicini a noi, formati proprio attraverso il workshop di TSS proposto dall’Italian Center for Single Session Therapy (qui puoi approfondire).
Ma prima una breve premessa.
La comunicazione
Nel mondo contemporaneo avere una buona comunicazione è indispensabile. Tutte le considerazioni che seguiranno vanno lette sotto questa luce.
Per buona comunicazione intendiamo la capacità/volontà di organizzare il proprio “posizionamento” nel mercato e, appunto, comunicarlo adeguatamente e con i mezzi giusti.
Possiamo avere le migliori idee del mondo, ma resteranno solamente nostre se nessuno lo verrà a sapere.
Allo stesso modo, le applicazioni della TSS che vorrete sperimentare, dovranno essere comunicate all’esterno, in modo efficace, se si vuole attrarre un maggior numero di pazienti. Ricordiamo che al di fuori degli addetti ai lavori (spesso anche tra loro), difficilmente si conoscono termini come Terapia Cognitivo-Comportamentale, Terapia a Seduta Singola, Terapia Sistemica ecc.
Se si vuole attrarre attenzione non ci resta che comunicare cosa facciamo, ma soprattutto cosa facciamo di diverso rispetto agli altri.
Alcune suggestioni per attrarre più pazienti con la TSS
1) Single Session Day
Ovvero delle giornate in cui si ricevono pazienti senza necessità di appuntamento, quindi con modalità walk-in (approfondisci qui e qui). Chiunque voglia affacciarsi alla terapia può utilizzare tali giornate e accedere al vostro studio in modo diretto e semplice, come farebbe dal proprio medico di base.
In questo modo si possono superare una serie di ostacoli (ripensamenti, indecisioni ecc.) che intercorrono tra l’intenzione di fare terapia e la terapia vera e propria.
Tra le esperienze che avevamo anticipato c’è ad esempio il caso del dott. Gerry Grassi (qui un articolo dedicato) che negli ultimi anni, nel suo studio privato di Cecina, ha organizzato delle giornate di Walk-In in cui applicare la Terapia a Seduta Singola, senza appuntamento.
Altra esempio molto interessante è l’esperienza di Psight (qui), in cui la dott.ssa Cecilia Pecchioli e la dott.ssa Camilla Esercizio hanno messo a sistema un vero e proprio “ambulatorio di psicologia” aperto 2 volte alla settimana, con i principi di cui abbiamo parlato sin qui.
Si possono dunque sponsorizzare dei semplici Single Session Day, oppure organizzare dei veri e propri cicli, con giornate e orari costanti. In ogni caso la Terapia a Seduta Singola vi fornirà gli strumenti adeguati per realizzare un tale setting, come dimostrano oramai decenni di applicazioni in tutto il mondo (Curtis, e alt., 2002; Price, 1994).
2) Primo colloqui con modalità TSS
Adottare sistematicamente la TSS per ogni primo colloquio può offrire una serie di opportunità.
In questo Blog abbiamo già parlato (qui) delle difficoltà con cui le persone si appocciano ad un percorso terapeutico. Tra diffidenza e poca conoscenza, sono certamente di più i soggetti che non chiedono un aiuto di quelli che lo fanno.
Gran parte dei problemi nascono dall’ignoranza. Quindi dalla non-conoscenza della psicologia e della pratica clinica ad essa collegata.
Dare l’opportunità alla persona di “vedere con i propri occhi” di cosa si tratta, con una spesa necessariamente ridotta al singolo incontro, può aprirci molte più strade di quanto avviene normalmente.
3) L’on-line
Sebbene la terapia on-line non rientri nelle considerazioni riguardanti il proprio studio “fisico”, rappresenta tuttavia una fonte di possibilità che andranno necessariamente aumentando nel corso dei prossimi anni. Prepararsi bene rappresenta una sfida per tutti gli psicologi del nostro tempo.
Anche in questo caso la TSS rappresenta un valido aiuto, poiché ben si adatta alle necessità dettate dalle nuove tecnologie, utilizzate proprio per la terapia/consulenza on-line.
Quindi:
- un rapporto più orizzontale tra terapeuta e paziente;
- un lavoro focalizzato che si concretizzi nel minor tempo possibile e con un costo più contenuto per la persona;
- maggior senso di efficacia, anche in seguito ad interruzioni della terapia (che potrebbero essere più numerose con l’utilizzo di videochiamate o altro).
Queste ed altre skills rappresentano il know-how che definiscono la Terapia a Seduta Singola e che, come abbiamo visto, rispondono in buona misura alle nuove richieste di questo momento storico.
Per concludere le applicazioni che ci consentono di condurre una terapia on-line, allo stesso modo ci permettono di organizzare Single Session Day on-line. In questo modo possiamo aumentare notevolmente il nostro bacino d’utenza e farci conoscere anche al di fuori del territorio dove esercitiamo.
Se vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola e approfondire il metodo, puoi leggere il nostro link (clicca qui) “Terapia a seduta singola. Principi e pratiche”o partecipare a uno dei nostri workshop (clicca qui).
Pier Paolo D’Alia
Psicologo
Team dell’Italian Center
for Single Session Therapy
P.S.: vuoi saperne di più sulla Terapia a Seduta Singola? Scarica gratuitamente un estratto del nostro libro “Terapia a seduta singola. Principi e pratiche”, pubblicato da Giunti Editore (clicca qui)
Bibliografia
Curtis, A., Whittaker, A., Stevens, S., & Lennon, A. (2002). Single session family intervention in a local authority family centre setting. Journal of Social Work Practice, 16(1), 39–41.
Price, C. (1994). Open days: Making family therapy accessible in working class suburbs. Australian and New Zealand Journal of Family Therapy, 15(4), 191–196.